Battaglioni da posizione

                                         Descrizione
1950-1963
ITALIA
Fanteria
Guardia di Frontiera
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STORIA

Il I Battaglione da Posizione fu un’unità dell’Esercito Italiano creata nel 1950 per il presidio delle opere difensive in via di costruzione in quegli anni lungo il Fiume Tagliamento, con lo scopo di sbarrare un eventuale attacco, mosso dai Paesi del Blocco Orientale. La linea difensiva lungo il Tagliamento, costituita da piccoli bunker per mitragliatrici o da carri armati alloggiati in vasche di cemento, fu il primo esempio di fortificazione permanente italiana del secondo dopoguerra: essa raccoglieva l’eredità lasciata dalle fortificazioni utilizzate dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, la cui semplicità costruttiva si abbinava ad una spaventosa efficacia.

Il I Battaglione da Posizione utilizzava le Uniformi in dotazione a tutti i reparti di Fanteria dell’Esercito Italiano, con mostrine peculiari, in dotazione, oltre al I Battaglione, anche ai Raggruppamenti di Frontiera (che operavano in ambiente montano). Tali reparti erano gli eredi della Guardia alla Frontiera, un corpo militare costituito nel 1937, creato appositamente per difendere il confine.
Il 31 luglio 1950 viene data disposizione per la creazione del I Battaglione da posizione, con sede a Valvasone (Pn) su cp. Comando e n. 3 compagnie, distaccamento a Spilimbergo con n. 1 compagnia e distaccamento a Latisana con n. 1 compagnia, per il presidio delle opere sul fiume Tagliamento.
Da gennaio 1950 il I btg.pos. ha sede ad Arzene e non più a Valvasone con distaccamenti a Spilimbergo e a Latisana.
Sono “unità quadro” il II btg.pos., il III btg.pos. e il IV btg.pos., che sarebbero nati in caso di conflitto, da deposit1 del 55° rgt.f. “Marche” a Treviso.
Nel 1953 il I btg.pos. viene contratto in 4 compagnie + una compagnia comando a organico completo (come in tempo di guerra).

Dal 1954 al 1961 si succedono vari rimescolamenti dei reparti fino a giungere al 1962 in cui tutti i reparti “da posizione” diventano “reparti d’arresto”

Nel 1963 per il presidio delle nuove opere alla frontiera orientale, fu deciso di ridare vita a reggimenti tradizionali,costituendo il 53° rgt.f.arr. Umbria (dal XVI btg.pos. e dal XXI btg.pos.) con comando a Jalmicco di Palmanova (UD) e il 73° rgt.f.arr. Lombardia (dal 1° Rgpt.pos.) con comando ad Arzene (PN).

 

Nb. Alcune informazioni sopracitate sono state prese da fanteriadarresto @altervista.org